lunedì 29 maggio 2017

Le mie pagelle sui calciatori del Napoli 2016-17


Si è concluso l’altro ieri il campionato di calcio 2016-2017. Tempo di bilanci ed ecco allora puntuali le mie pagelle sui giocatori del Napoli per la stagione appena conclusa.

Reina: una discreta stagione per questo portierone, anche se si avvista qualche segnale di declino. Nel corso del campionato ha comunque fornito un buon apporto alla squadra, effettuando parate a volte decisive. Decisivo anche il suo ruolo di uomo-spogliatoio. Voto: 6,5

Hysaj: è un giocatore che continua a non piacermi troppo. Difende non benissimo e spinge non tantissimo. Subisce gli avversari veloci. Voto: 6-

Albiol: in questa stagione ha giocato a mio avviso il miglior campionato con la maglia del Napoli. Poche sbavature, ottima intesa con l’altro centrale, esperienza. Non lo cederei nella campagna acquisti (si spera migliorativa) della prossima stagione. Voto: 7

Koulibaly: è ancora giovane ma è in crescita costante (solo qualche pecca, a volte purtroppo in match decisivi). Spesso ottimo e senza timori con i più forti attaccanti avversari. Da tenere stretto pure lui. Voto: 7

Ghoulam: ottimo e molto partecipe come sempre in fase di spinta, molto meno in fase difensiva. Nel complesso un giocatore comunque abbastanza prezioso, difficile da rimpiazzare bene. Voto: 6,5

Jorginho: è stata una stagione così, così per l’italo-brasiliano che ha giocato di meno per la forte concorrenza di emergenti giovani e con un rendimento non sempre soddisfacente e all’altezza. Voto: 6-

Hamsik: questo forse è stato l’anno della sua maturità, esprimendosi al meglio in mezzo al campo e negli inserimenti. Un punto di riferimento imprescindibile per il gioco del Napoli. Un grande, grandissimo capitano. Voto: 9

Allan: anche lui quest’anno ha sofferto la concorrenza di altri giovani centrocampisti ed il suo rendimento, sia pur sempre con grande generosità, è stato meno proficuo degli altri anni. Voto: 6+

Zielinski: una delle piacevoli novità a centrocampo. Buon tiro da fuori, ottimi assist e solo qualche piccolo passaggio a vuoto nel corso della stagione. Il suo futuro sarà brillante. Voto: 7+

Diawara: ancora più piacevole la sorpresa costituita da questo giovanissimo giocatore. Quando ha giocato non ha sbagliato mai nulla, rivelandosi un ottimo uomo di centrocampo con passaggi di prima e una buona tecnica Voto: 7,5

Rog: Sarri lo ha coinvolto tardi, ma lui si è inserito sempre bene ogni qual volta è stato schierato in formazione. Utile giocatore sia in fase di interdizione (è un “mastino” come pochi) che di apporto offensivo, è anche lui un giocatore con ottime potenzialità future. Voto: 7

Callejon: inutile sottolineare l’importanza di questo giocatore. Fondamentale lungo tutta la stagione. Inserimenti, lavoro duro su tutta la fascia destra, diagonali vincenti, movimenti senza palla, abilità tattica, tempismo come nessuno mai… Voto: 9

Mertens: già era fortissimo a sinistra. E’ esploso da centravanti dopo l’infortunio di Milik. E si è quasi preso il titolo di capocannoniere (28 gol!). Un immenso campione, tantissima roba, non ci sono altre parole. Voto: 10

Insigne: Lorenzino è ancora, se possibile, migliorato, segnando finalmente molto e facendo molti assist. Già da molti anni dà una grandissima mano anche in difesa con ottimi risultati. Voto: 9

Milik: ha iniziato alla grande il campionato, anche con risultati al di sopra delle aspettative. Poi l’infortunio e il posto perso a favore di un Mertens stellare. Ma il giocatore ha numeri importanti (bravo sia di testa che di piede, dialoga bene nello stretto con i compagni) e sarà un giocatore su cui contare per il futuro. Voto: 7

Allenatore Sarri: un grandissimo che è riuscito a valorizzare al meglio i suoi giocatori, facendo giocare il miglior calcio d’europa alla sua squadra. Sarà poi un caso che i suoi centravanti in due anni hanno centrato due volte (o quasi) la classifica dei cannonieri? Voto: 10

Mi fermo qui con i voti. Non li dò alle altre riserve che hanno fatto comunque un buon campionato facendosi trovare pronte, pur giocando poco.
Per la nuova stagione, che porterà ad una preparazione anticipata dovuta ai preliminari di Champions, sarebbero a mio avviso necessari due buoni terzini esterni (uno destro e uno sinistro) e un buon centrale che possa rimpiazzare i due titolari attuali. Per il resto va bene l’assetto attuale (forse).
Ma ne riparleremo (vi anticipo solo che in questa squadra vedrei benissimo un ritorno del Pocho Lavezzi…).

sabato 6 maggio 2017

Gara 3 va ai giallorossi della Virtus


Gran bella vittoria della Virtus Roma ieri in gara 3 degli ottavi dei play off con la OraSì Ravenna. Davanti a un numeroso pubblico, composto anche da illustri spettatori come Totti, il rugbista Castrogiovanni e Alex Righetti, i giallorossi di casa hanno fornito una prestazione convincente che fa ben sperare sul buon esito della serie (ora sul 2-1 per Ravenna).
Il match ha inizio con una buona partenza della Virtus, che pone subito un importante gruzzolo di punti tra sé e l’avversario, grazie soprattutto alle buone giocate di Brown e Raffa.
Nel secondo quarto Ravenna riesce ad entrare in partita grazie a un ottimo break caratterizzato da diverse triple e arrivando sino al -1 a 6’44” dall’intervallo lungo. Da qui in poi, però, Roma reagisce e, a partire da un fallo antisportivo a suo favore, infila un parziale di 11-0 (in cattedra Maresca e Landi) che la porta a condurre di 16 punti alla fine del primo tempo (52-36).
Il punteggio favorevole della Virtus si consolida nel terzo quarto, con la precisione al tiro di Chessa, la progressiva crescita di Landi e vari errori di Ravenna. Il vantaggio romano si porta quindi a +22 alla fine del periodo.
L’ultimo quarto vede ancora un parziale rientro dell’OraSì, che arriva anche a -7, ma Roma è brava di nuovo a respingere l’avversario, con un’ottima prestazione di Landi e la personalità di Raffa nel gestire il vantaggio.
Il punteggio finale di 90-79 porta quindi con fiducia la Virtus ad una gara 4 che si preannuncia molto interessante. Roma ci arriva con un Landi in gran forma (27 punti, 12 rimbalzi ieri), ma anche con una buona vena di Maresca, Chessa e Raffa. Ravenna, dal canto suo, è apparsa ieri meno lucida di gara 1 e 2, anche se va segnalata la buona prova di alcuni giocatori, tra cui va citato senza dubbio Sabatini.
Dobbiamo riconoscere il merito degli avversari – precisa a fine partita il coach di Ravenna – essendo stati puniti dalle buone percentuali della Virtus. Tuttavia abbiamo tenuto bene il campo ed ora dobbiamo resettare tutto, pensando a gara 4 che possiamo vincere”.
Anche il coach Corbani è mentalmente già a gara 4. Abbiamo avuto la risposta che volevamo da questa partita e condotto bene la gara a livello emotivo, ma adesso pensiamo già a domenica perché il nostro obiettivo è arrivare al match di Ravenna. Siamo fiduciosi anche perché Raffa sta entrando bene nella serie e l’intensità è una delle nostre caratteristiche.
Prossimo responso del campo: domani sera sul parquet del PalaTiziano.