martedì 24 gennaio 2017

Passaggio al Nord

(foto Andrea Bruschettini)

Tra un paio di mesi inizia la sempre attesa stagione ciclistica professionistica e quasi subito irrompono delle affascinantissime gare che si svolgono nel Nord Europa, per lo più in Belgio e in Francia. Queste corse, come noto, vengono definite "classiche del Nord" e la loro caratteristica è di essere svolte, in alcuni punti determinanti del loro percorso, su un "terreno" tutt'altro che facile, caratterizzato da pietre a volte sconnesse (in pratica, come si direbbe a Roma, degli autentici sampietrini), in certi casi collocate su degli strappi con pendenze davvero proibitive. A rendere ancora più complicato il tutto, ci si mette il tempo, spesso uggioso, piovoso e freddo.
Queste condizioni tecnico-ambientali, unite alla tradizione e al culto che c'è del ciclismo, soprattutto nelle Fiandre, fanno di queste corse degli eventi davvero imperdibili per gli appassionati di ciclismo come me.
Sono quindi particolarmente motivato a diffondere qualsiasi notizia o evento che riguarda queste splendide classiche.
Con il post di oggi, ad esempio, segnalo che la scorsa settimana si è inaugurata a Siena una interessante mostra fotografica denominata "Passaggio al Nord", che riguarda proprio gli scenari di corsa (e non solo) di queste mitiche gare.
La mostra mette a disposizione dei visitatori una selezione di foto (40 in tutto) scattate dal fotografo Andrea Bruschettini tra il 2011 e il 2016 in occasione di corse importanti quali il Giro delle Fiandre, la Parigi – Roubaix, la Gent – Wevelgem, e cioè sostanzialmente le più note "Classiche del Nord" del panorama ciclistico mondiale.
Luoghi chiave che hanno determinato le vittorie di celebri campioni e l'emozione di specifici momenti di queste gare, fanno percepire al visitatore il fascino che da oltre un secolo (la prima Roubaix si corse nel 1896, il primo Fiandre nel 1913) si lega alle corse del pavé, e che da un decennio trovano un collegamento anche con il territorio che ospita la mostra, quello senese. Qui infatti si corre un'altra mitica e aspra corsa, per veri eroi delle due ruote, le “Strade Bianche”, definita non a caso "la classica del Nord più a sud d’Europa".
Il racconto fotografico dell'esposizione narra anche la forte passione del popolo del Nord per le grandi classiche. Ogni anno queste corse attraggono ai bordi della strada oltre un milione di persone, che tifano, bevono buona birra (a proposito, esistono nelle Fiandre dei bellissimi pub di ciclismo, di cui ho parlato qui) e trasmettono un folkloristico e colorato entusiasmo.
Oltre a cogliere i punti più importanti e famosi delle corse (uno su tutti, i terribili ma brevi strappi in pavè conosciuti come “muri”: il Muro di Geraardsbergen, il vecchio Kwaremont, il Koppenberg, il Kemmelberg, ecc.), la mostra “analizza” quindi anche l’ambiente e i tifosi che seguono questi eventi, perché il ciclismo, soprattutto nelle Fiandre, - come sottolinea Bruschettini - è un fenomeno sia culturale che identitario. Come non dargli ragione?

Passaggio al Nord
c/o MOHSEN
Via Pantaneto, 128/130
53100 Siena
Dal 20 gennaio al 9 febbraio 2017

sabato 7 gennaio 2017

La Befana porta la vittoria all’Eurobasket


Ieri sera ho assistito ad un altro match casalingo della matricola Eurobasket Roma, che era opposta questa volta alla squadra di Ferentino.
Ancora una volta il parquet amico ha portato i due punti alla Roma Gas & Power, che finora in casa ha raggranellato ben 12 (14 se si considera anche il derby romano) dei 16 punti raccolti finora in campionato. Un campionato fino a questo punto (prima giornata di ritorno) abbastanza soddisfacente, come sottolineato dal coach Bonora. Il bilancio è moderatamente positivo, con una crescita della consapevolezza in un campionato di livello. Bisogna però tenere sempre alta la guardia, farci trovare pronti, fare passi in avanti in trasferta ed esprimere una migliore qualità del gioco.
Passando alla cronaca della partita con Ferentino, nel primo quarto si è assistito ad una buona partenza di Roma che ha condotto tuttavia per tutto il periodo con un ristretto margine di vantaggio. In cattedra in questo frangente da un lato Righetti (pur con qualche sbavatura) e Easley, mentre sulla sponda granata hanno avuto un certo peso l’esperienza di Gigli e l’abilità di Musso che ha catturato importanti rimbalzi difensivi.
Il secondo quarto è cominciato con una buona vena di Ferentino, che sempre grazie a Gigli e Musso è riuscita a portarsi in vantaggio anche di 5-6 punti. Ma successivamente Stanic con le sue triple e anche il proficuo apporto di Fanti e Iannilli hanno portato Roma fino al +10 ad un minuto e mezzo dalla fine del primo tempo. Margine poi ridotto a +6 da qualche buona giocata di Ferentino agli sgoccioli dell’intervallo lungo.
Nel terzo quarto alla buona prestazione di Stanic si è affiancata anche quella di Deloach (sua una buona tripla) e Easley (rimbalzi e spettacolari stoppatone e schiacciate) e solo o quasi le ottime giocate di Gigli hanno mantenuto in partita Ferentino. La terza frazione si è chiusa quindi con un +8 per l’Eurobasket (61-53).


Migliore l’avvio di quarto quarto per Ferentino, che grazie a qualche tripla e palla persa dall’Eurobasket si è fatta sotto fino a portarsi al -5. Roma ha però ben contrastato i diversi tentativi di rientro di Ferentino con la personalità di Deloach e con qualche importante canestro di Righetti.
A 50” dalla fine un canestro da tre di Gigli ha portato a -4 Ferentino, ma l’ottimo contributo di Easley e Stanic nel finale ha regalato a Roma la vittoria finale per 78-72.


Questi ultimi (rispettivamente 16 e 19 punti) insieme a Deloach (17 punti, in linea con la sua media stagionale) sono risultati alla fine i migliori realizzatori per l’Eurobasket, mentre per Ferentino Gigli (25 punti), Musso e Raymond (13 punti a testa) sono stati i più prolifici marcatori.


Sono contento del risultatoafferma il coach Bonora a fine gara - ma potevamo sfruttare alcuni momenti di inerzia positiva per chiudere prima la partita, giocando poi con minore tensione. Ferentino è un’ottima squadra, abbiamo subìto il loro rientro ma siamo stati bravi a tenere duro.
In una fredda serata romana, davanti ad un pubblico non numeroso, l’Eurobasket ha quindi trovato nella calza della Befana due punti preziosi, che rappresentano un’iniezione di fiducia importante per il futuro, a cominciare dalla prossima trasferta di Trapani.

giovedì 5 gennaio 2017

Lunga vita alle figurine Panini!


Chi ama veramente il calcio sa che in questo periodo, pur essendo fermo il nostro campionato, c’è da essere felici per la tradizionale uscita dell’Album dei calciatori Panini.
E’ sempre una festa quando escono quelle belle bustine colorate, piene di figurine vivacizzate da tante maglie e squadre, oltre che da scudetti, emblemi e campioni più o meno preferiti.
E non è solo una gioia per i più piccoli, perché anche i grandi, magari da padri, apprezzano ancora molto il genere (ve lo testimonio personalmente, che più ragazzino non sono), soprattutto quelli che cercano nel calcio anche il suo lato romantico. E che ricordano figurine molto più semplici e meno "evolute".
Via via che passano gli anni, gli album dei calciatori forniscono sempre più informazioni, sono sempre più coerenti con i “social”, si adeguano ai cambiamenti creati dal calciomercato, consentono personalizzazioni... Ci si adegua quindi inevitabilmente e giustamente ai tempi...
L’album di quest’anno, poi, è molto più grande degli anni passati e anche le relative figurine lo sono, con ben sei diversi tipi di maxi formati (lucide, metallizzate, in raso, fluo, ecc.) e con tante informazioni sulle caratteristiche di ogni giocatore.
Bella pure la parte dedicata ad ogni squadra, con l’evoluzione dei relativi scudetti proposti dalla Panini nel tempo e tante curiosità sui principali campioni che hanno rappresentato i vari team.
Le bustine, poi, sono ricche di sorprese, contenendo ognuna un punto Calcio Regali, e con la possibilità anche di vincere una bustina "speciale Calciatori Gol" (che dà diritto a figurine speciali fuori raccolta e, tra le altre sorprese, a tatoo da campioni).
Insomma, fossi in voi, comprerei presto album e figurine in edicola. Un luogo quest'ultimo dove troverete anche un altro mito made in Panini, l'Almanacco Illustrato del Calcio...